
Requisiti per la ventilazione di un bagno cieco in Italia
Disposizioni generali
Un bagno cieco è un locale senza finestre, che impedisce la ventilazione naturale. Per questo motivo, la normativa italiana richiede l'installazione di un sistema di ventilazione meccanica forzata per assicurare un ricambio d'aria adeguato, prevenire la formazione di muffa e l'eccesso di umidità. Le norme di base per la progettazione e la disposizione di questi ambienti sono stabilite dal Decreto del Ministero della Salute del 5 luglio 1975 e dai regolamenti edilizi locali, che possono variare in base alla regione o al comune.
È legale avere un bagno chiuso senza ventilazione?
No, in Italia un bagno cieco senza ventilazione meccanica forzata è considerato una violazione delle normative igienico-sanitarie. L'assenza di finestre impedisce un ricambio naturale dell'aria, pertanto la ventilazione meccanica è necessaria per mantenere un ambiente salubre.
Requisiti normativi per il bagno
Secondo il Decreto del Ministero della Salute del 5 luglio 1975, un bagno deve essere dotato di:
- lavello;
- vasca o doccia;
- toilette;
- bidet.
La dimensione di un bagno non è normata a livello nazionale, ma i regolamenti edilizi locali possono stabilire misure minime. Ad esempio, a Milano dal 2014 è in vigore una norma che richiede che un bagno sia abbastanza grande da contenere tutti gli elementi sopracitati e che una delle pareti sia alta almeno 1,2 metri. Altri comuni potrebbero specificare superfici minime differenti.
Requisiti per il sistema di ventilazione (VMS) in un bagno chiuso
Per garantire un buon ricambio d'aria in un bagno chiuso, è necessario un sistema di ventilazione meccanica che soddisfi i seguenti criteri:
1. Calcolo del volume di ricambio d'aria
La portata dell'impianto di ventilazione dipende dal volume del locale e dalla frequenza d'uso. Secondo la norma UNI EN 16798-1, l'impianto deve fornire:
- 6 ricambi d'aria all'ora con aspirazione costante;
- 12 ricambi d'aria all'ora con ventilazione forzata controllata automaticamente.
Il calcolo considera il volume del locale (lunghezza × larghezza × altezza) e la frequenza di ricambio richiesta. È anche fondamentale prevedere l'afflusso di aria fresca tramite apposite aperture o canali.
2. Selezione dei componenti del sistema
- Tipo di ventilatore: si possono usare ventilatori centrifughi o sistemi VMC decentralizzati.
- Dimensioni dei condotti: devono essere adeguatamente dimensionati per minimizzare la perdita di pressione e garantire un flusso d'aria uniforme.
- Posizione delle aperture di ventilazione: le griglie di scarico e di mandata vanno posizionate in modo da permettere una circolazione uniforme dell'aria nell'ambiente.
3. Isolamento acustico
Il sistema di ventilazione deve essere il più silenzioso possibile. Per farlo, si utilizzano:
- condotti dell'aria insonorizzati;
- soppressori di rumore;
- elementi antivibranti.
Tale accorgimento è particolarmente rilevante per il comfort dei residenti, in modo che il funzionamento del ventilatore non provochi disagio.
Tipi di sistemi di ventilazione per bagni ciechi
1. Ventilazione meccanica controllata (MCV)
I sistemi MCV rimuovono efficacemente l'aria umida e inquinata, sostituendola con aria fresca e filtrata dall'esterno. Esistono due tipologie di MCV:
- MCV a flusso singolo: estrae l'aria viziata e fornisce aria fresca attraverso aperture in altri ambienti. È un sistema semplice ed economico, ma può causare perdite di calore a causa della differenza di temperatura tra interno ed esterno.
- MCV a doppio flusso: estrae l'aria viziata e immette aria fresca, preriscaldata o raffreddata, tramite uno scambiatore di calore. È un sistema più complesso e costoso, ma assicura un elevato comfort e efficienza energetica.
2. Ventilatori di scarico
I ventilatori di scarico sono una soluzione più semplice per rimuovere l'aria umida. Sono disponibili in diverse tipologie:
- A parete: installato su una parete esterna e scarica l'aria all'esterno.
- A soffitto: montato sul soffitto e collegato a condotti che portano all'esterno.
- Con timer: si accende con l'illuminazione del bagno.
- Con sensore di umidità: si attiva automaticamente quando il livello di umidità supera un valore impostato.
Dove installare una ventola di scarico?
Per ottenere la massima efficienza, si raccomanda di posizionare la ventola di scarico in un bagno chiuso:
- Vicino alla fonte di umidità (come vasca o doccia) per rimuovere rapidamente il vapore ed evitare condensa e muffa.
- Sul soffitto o nella parte alta della parete, dato che l'aria calda e umida tende a salire.
- Collegata a un condotto d'aria esterno in modo che l'aria espulsa venga scaricata all'esterno dell'abitazione e non in altre stanze.
Nella scelta di un ventilatore, è fondamentale considerare la potenza: deve essere adeguata al volume del bagno e al livello richiesto di ricambio d'aria. L'installazione deve rispettare le norme di sicurezza, inclusa la distanza dalle fonti d'acqua e l'altezza di posizionamento.
Conclusione
In Italia, un bagno cieco deve essere dotato di un sistema di ventilazione forzata che rispetti le normative igienico-sanitarie ed edilizie. Questo non è solo un obbligo legale, ma anche una garanzia per mantenere un microclima salutare nell'ambiente. Durante la progettazione del sistema di ventilazione, è essenziale considerare il volume del locale, il tipo e la potenza delle apparecchiature, nonché assicurare l'isolamento acustico e il corretto posizionamento dei componenti.