Come iscriversi per i servizi senza effettuare la registrazione presso la propria dimora
Come gestire i servizi di pubblica utilità senza effettuare la registrazione presso il luogo di residenza?
Secondo le normative italiane è consentito intestare i servizi a proprio nome senza essere registrati presso il luogo di residenza. Dal 2017, in Italia è stato introdotto un nuovo sistema tariffario per i servizi di pubblica utilità, che ha eliminato le differenze di costo dell'elettricità e del gas tra residenti registrati e non registrati. Tuttavia, rimangono differenze nell'applicazione delle commissioni di sistema per residenti e non residenti.
Quali sono le discrepanze nella tariffa per residenti e non residenti?
Secondo l'Autorità di Regolazione per Energia e Ambiente (ARERA), le utenze possono essere intestate a un cliente per:
- Abitazioni, anche se non sono la residenza principale.
- Ampliamenti o locali accessori (seminterrati, garage, monolocali).
- Punti di ricarica privati per veicoli elettrici.
Le proprietà intestate a un individuo ma non indicate come residenza (come un casale o una casa al mare) sono considerate alloggi per non residenti e le tariffe per tali proprietà vengono calcolate in modo diverso, generando variazioni nei costi finali.
Queste differenze derivano dalla residenza registrata del titolare del contratto di fornitura dei servizi e sono rilevanti per l'applicazione di alcune tariffe in bolletta. La divergenza riguarda una parte dei costi energetici, inclusi il trasporto, la gestione dei contatori, ma soprattutto le imposte e le commissioni di sistema.
Costo delle utenze per i non residenti
Fino al 2016, la tariffa dipendeva dalla potenza contrattuale, distinguendo tra residenti e non residenti. Dal 2017 è stata introdotta una tariffa fissa che ha abolito il sistema di progressività dei consumi, senza differenziare tra residenti e non residenti. Tuttavia, persistono variazioni nelle tariffe di sistema:
- Per i residenti : le commissioni di sistema sono calcolate in base al consumo effettivo di energia.
- Per i non residenti : le tariffe consistono in una quota fissa e una variabile in base al consumo.
L'incremento delle spese in bolletta colpisce soprattutto i non residenti con bassi consumi, tra cui i proprietari di seconde case e case per le vacanze. Per i residenti, la parte fissa è aumentata al 15% dell'importo totale della bolletta.
Per le bollette del gas, le differenze tariffarie si basano esclusivamente sulla zona climatica in cui si trova l'immobile, indipendentemente dallo status di residente.
Come gestire le utenze senza registrazione o contratto di locazione
Registrare le utenze a proprio nome senza una registrazione di residenza o un contratto di locazione formale può risultare complesso. Tuttavia, se i servizi sono già attivi, è possibile tentare la procedura standard di cambio titolarità o attivazione servizi.
Qualora si possieda la proprietà o si abbia il diritto legale di utilizzarla, non dovrebbero esserci ostacoli nel trasferire le utenze a proprio nome. È fondamentale considerare che, in caso di nuova locazione, le modalità di attivazione dei servizi dipendono dallo stato dei contatori e dall'utilizzo precedente dell'abitazione.
Nel caso di residenza priva di documenti ufficiali, il fornitore potrebbe rifiutarsi di procedere al trasferimento o alla connessione dei servizi.